Lo sviluppo non è una questione di incremento dell’offerta di merci, ma di aumento delle capacità delle persone.
AMARTYA SEN

Poiché i nostri interessi sono inestricabilmente interconnessi, dobbiamo accettare l’etica come l’indispensabile interfaccia tra il nostro desiderio di felicità e quello degli altri.
DALAI LAMA

Tu non sei solo: qualunque cosa tu faccia o pensi non riguarda solo te, riguarda anche tutti gli altri:
i vicini, i lontani e i lontanissimi; perfino quelli che non vedi e coloro che non sono ancora, il cui destino
dipenderà anche dal mondo che noi gli avremo lasciato.
NORBERTO BOBBIO
A A A
I 1000 DI CHIARAVALLE ALLA RISCOSSA!
COS'E' LA CAMPAGNA Borgomondo per Chiaravalle sostenibile Vai

LETTERA APERTA AGLI ABITANTI: ai vicini, alle associazioni, agli amici del borgo


In Africa dicono: “Per fare un bambino ci vuole un intero villaggio".
E per fare un villaggio? Ci vogliono tutti: abitanti del quartiere e di città; italiani e stranieri; giovani e meno giovani. Orticultori, compagnie teatrali, operatori culturali, singoli e istituzioni... Proprio quella diversità indispensabile a diventare e a restare sostenibili.
È ormai arciprovato, infatti, che tutto si tiene, tutto torna, tutto è collegato!

Vogliamo perciò intrecciare i nostri piani locali con quelli più ampi della città, e perché no, del pianeta, per un futuro più equo e vivibile.

Un piano “B” tutto da condividere
Non si tratta insomma di fare del nostro quartiere in bilico un borgo semplicemente più pulito e "parcheggiabile". Stiamo pensando a qualche cosa di più: a una Chiaravalle più viva, stimolante e aperta al mondo...
A un borgo all'altezza della sua millenaria abbazia, in grado di dare alla città e ai suoi abitanti qualcosa di più del suo suggestivo monumento. Stiamo pensando a un Borgo memorabile, creativo e sostenibile.
In poche parole, vorremmo mettere in pratica una vera e propria Agenda 21 di quartiere come si fa in altri borghi e quartieri d'Europa e del mondo.
Aggregarci per una causa che ci riguarda tutti senza distinzioni e trasformare Chiaravalle in un distretto all'avanguardia del vivere e del fare sostenibile.

Tutti (e 1000) per uno, uno per tutti
Noi ci stiamo mettendo creatività, slancio, passione, tenacia. Ma, soprattutto, sana professionalità, coerenza e capacità progettuale.

Chi pensa di averne anche solo un pizzico si faccia avanti e lo metta a frutto con noi: si iscriva, per esempio, alla social street FB Abitanti di Chiaravalle.

Se saremo tanti, potremo farne un centro di gravità permanente per la sostenibilità, la creatività emergente, il cibo di qualità,
l'artigianato, l'intercultura...

In due parole per un'economia di felicità.

Daniela, Milano 2011

Chi è con noi
Gli amici del Borgo e dell'Anguriera di Chiaravalle, di Con stile, il circolo di Milano del Movimento per la decrescita felice, la compagnia teatrale Odemà, Anusc Castiglioni, Max Zanelli, Ciboprossimo, i produttori biologici e le artigiane doc che hanno partecipato alle prime edizioni del mercato contadino di borgo hanno fatto con noi i primi passi. Così come il Depuratore di Nosedo, Matilde Ippolito di Strade Bianche (l'area davanti alla scuola che ospita l'Anguriera) e il Consiglio di Zona 5, che hanno contribuito ad alcune nostre iniziative dal 2010. E tanti altri incrociati sul cammino negli ultimi mesi...

Anche gli assessorati alla Cultura, all'Urbanistica, alle Politiche sociali aderiscono al nostro "piano b". In particolare, al progetto per la cultura Chiaravalle ti s-piazza con cui abbiamo partecipato al bando Cariplo per la cultura 2013 e a Soglia Monastero: cantieri per un giardino planetario (bando Cariplo per la cultura 2015).

Inoltre, abbiamo chiesto alla giunta comunale e agli uffici che si curano del Parco della Vettabbia che il governo della città faccia la sua parte per Chiaravalle. A quando un tavolo interassessorile dedicato al nostro quartiere?

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Lettera agli abitanti del 2010
Alzi la mano chi ha pensato anche solo una volta che CHIARAVALLE potrebbe essere un piccolo gioiello e una grande opportunità.

Con una piazza ombrosa per sostare e creare legami imprevisti, un orto di quartiere dove imparare ad aver cura di un bene comune, un ingresso al parco della Vettabbia degno di questo nome, un campetto polisportivo (almeno un canestro!), uno spazio verde per gli adolescenti e non solo per i bambini, una bacheca di quartiere per stare connessi con il Comune e tra noi, uno spazio pubblico per la cultura, il teatro, l'intercultura, l'arte, l'artigianato, la musica...
Insomma, spazi e occasioni per sperimentare, giocare, mettersi alla prova…  Perchè a a mettersi nei panni degli altri e stringere alleanze durature col territorio si impara meglio da piccoli.
E ancora, non sarebbe bello ospitare nel borgo un'eco biblio–video-gioco-teca dedicata agli altri popoli e all'ecologia? Potremmo farci e ospitarvi laboratori di autocostruzione, d'arte e di riciclo dove imparare a fare tutto con poco... (È piuttosto arduo raggiungere a piedi la biblioteca pubblica più vicina. Se almeno ci fosse un marciapiede che ci collega al metrò di Rogoredo o a piazza Omero...).
Che aspettiamo, allora, ad aprire al borgo la bellissima palestra inutilizzata della scuola materna comunale come prevedono gli stessi piani della nuova amministrazione?
Qualche tempo fa, ne abbiamo parlato col Consiglio di zona 5 che ha fatto pressione con noi sul Comune che a sua volta pare aver accolto la nostra richiesta. Attendiamo fiduciosi di fare i prossimi passi.

Certo non sono poche le risorse del borgo. Oltre alla palestra vetrata, ci sono il tendone e il grande giardino dell’Arci Pessina e della Locanda Chiaravalle, il laghetto che farebbe sognare anche Gilles Clement. I glicini della Trattoria Laghett... Ci sono i cortili delle case di ringhiera, il locale Cappuccetto Blu...  C'è un lavatoio che potrebbe diventare un luogo dove incontrarsi e sostare e come i vecchi binari che corrono verso la ciribiciaccola e la superano... E tutto intorno, oltre l'Abazia e al Mulino medioevali, ci sono rogge, cascine abbandonate, il parco della Vettabbia in via di sviluppo... E oggi anche un'Anguriera per l'estate!

Intrecciare tutto in un progetto forte, coerente, innovativo è la cosa giusta da fare. Per vederle e viverle come "una risorsa per tutti".

La campagna Borgomondo è nata per questa ragione. È ciò per cui stiamo seminando.
Per fare di questo quartiere un borgo all'altezza della sua abbazia, per gettare semi di convivialità e insieme di riflessione. Per mettere in cantiere un piano coerente. Agire con entusiamo, fare rete e reperire risorse.

Da quando abbiamo scritto questa lettera, i primi passi sono stati questi. Leggi quali in Prossimi appuntamenti Vai

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Punta con noi su una risorsa importante: vieni all'Anguriera,
iscriviti alla social street FB Abitanti di chiaravlle, al circolo Arci Pessina, concedici un'intervista sul borgo e sulle sue potenzialità...
"Il futuro – dice Carlos Ruiz Zafron non si desidera, si merita!"

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Andrea 329 4113807
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Per sapere chi già collabora con noi o ha collaborato o lo farà in futuro quando ci saranno maggiori risorse, vedi Team "Chiaravalle sostenibile" Continua...

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Ciao, Daniela, Andrea, Marta e Diego

N.B. In attesa di poter realizzare un sito dedicato, le pagine sulla campagna Borgomondo sono ospitate sul sito imondidelmondo, password to sustainability.
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